Installazione dei sistemi di aerazione residenziale e semi industriale a monoblocco - Ventilazione decentralizzata.
I VMC Prana sono semplici e veloci da installare.
I VMC decentralizzati residenziali e semi industriali sono realizzati per essere montati a parete: basta praticare un foro nella parete desiderata con un’inclinazione di 3-5 gradi verso l’esterno. La grandezza del foro dipenderà dal diametro del VMC da installare.
Ecco alcuni modelli con le misure di riferimento per il diametro del foro:
- “PRANA 150” – foro da 157 (220) mm;
- “PRANA 200G” – foro da 210 (250) mm;
- “PRANA 200C” – foro da 210 (250) mm;
È sufficiente che la parete non superi i 5 metri di spessore, a parte ciò il ventilatore può essere installato ovunque, anche in muri con intercapedini o sostegni perforabili.
Cosa differenzia il recuperatore Prana dagli aeratori ad inversione?
Gli scambiatori d’aria tradizionali alternano i flussi di estrazione e immissione dell’aria ogni minuto. I flussi nei ventilatori Prana, invece, non s’incontrano mai: aria viziata e purificata non entrano in contatto, grazie a delle canaline interne. Questa è la caratteristica principale che contraddistingue i VMC Prana dagli altri sistemi di purificazione in commercio.
Vediamo ora altre peculiarità interessanti che differenziano i VMC Prana dagli altri scambiatori d’aria.
Ben 8% in più di volume d’aria immessa nell’ambiente per assicurare un livello ottimale d’aria negli spazi chiusi come cucine e bagni.
Sicuro ricambio d’aria grazie alla distribuzione proporzionale dell’aria in flussi separati di estrazione e immissione. Questa separazione previene la diffusione di cattivi odori provenienti da cucina e bagno negli altri ambienti domestici. I residui di combustibili provenienti dalla cucina vengono così espulsi e non sono inalati: non dimentichiamo quanto infatti può essere pericolosa l’intossicazione da monossido di carbonio. Per evitare ciò gli scambiatori tradizionali sono venduti sempre in coppia: uno aspira e l’altro immette aria. Con i VMC Prana questo non serve.
Il recupero di calore garantisce un livello adeguato di temperatura dell’aria interna, con significativo risparmio energetico, di consumi e un minimo impatto sull’ambiente.
SERIE INDUSTRIALE
PRANA-250, PRANA-340S, PRANA-340S+ SISTEMI CENTRALIZZATI
L’installazione dei VMC industriali prevede un fissaggio libero all’interno dello spazio deputato e possono essere montati sulla superficie desiderata mediante supporti e ghiere. Al VMC vengono poi collegate le condutture dell’aria.
Se il VMC è per il montaggio a parete, è sufficiente perforare il muro con un’inclinazione di 3-5 gradi verso l’esterno, di grandezza corrispondente al diametro del dispositivo.
Il ventilatore va fissato al muro tramite schiuma espansa o altri sigillanti. Al termine, Il VMC sporgerà di poco da entrambi i lati della parete.
Si possono realizzare VMC con specifiche tecniche su richiesta.
Collegamento alla rete elettrica
I VMC Prana si collegano alla rete fissa con un voltaggio pari a 220-230v ed una frequenza di 50Hz. Il consumo massimo dell'impianto varia dai 6 ai 310 Watt/ora, a seconda del modello.
Il controllo del dispositivo si effettua tramite comando remoto oppure tramite l'interruttore che regola il funzionamento delle ventole (accendere, spegnere, regolare).
Per l'allacciamento alla rete elettrica è necessario:
- Collegare i terminali di contatto 1 e 2 alla rete usando un cavo di alimentazione a due fili con una sezione di almeno 0,75 mm. Se il pacchetto include interruttore reostato, si collega alla rete elettrica successivamente.
- Alimentare il sistema.
- Effettuare un’ispezione visiva di prova per il funzionamento delle ventole. Il Recuperatore Prana assicura ricircolo d’aria grazie al funzionamento delle due ventole con declino delle capacità. In modalità silenziosa il rumore minimo è di 26dB.
Impianto di ricambio aria - Ventilazione Meccznica Controllata (VMC) decentralizzata.
“PRANA (residenziale)” : min - Immissione 25m3/ora, estrazione 21m3/ora; max - Immissione 135m3/ora, estrazione 125m3/ora.
“PRANA (semi industriuale)” : min - Immissione 40m3/ora, estrazione 35m3/ora; max - Immissione 235m3/ora, estrazione 220m3/ora
Requisiti di sicurezza
- La protezione contro le scosse elettriche è determinata dal tipo di protezione che si applica ai dispositivi in classe II ISO 3.135,0-95.
- Sistema di ventilazione UHL 4,2 per GOST 15.150-69.
- Il grado di protezione contro l'immissione di sostanze nocive e la penetrazione di acqua: IP24.